fbpx
Utilizziamo cookie per assicurarti una migliore esperienza sul sito. Utilizziamo cookie di parti terze per inviarti messaggi promozionali personalizzati. Per maggiori informazioni sui cookie e sulla loro disabilitazione consulta la Cookie Policy. Se prosegui nella navigazione acconsenti all’utilizzo dei cookie.
 

COME SCELGO UN CICLO A BASE ACQUA?

PICCOLA GUIDA PER IL TRATTAMENTO E LA CURA DEL LEGNO

In base alle condizioni del legno bisogna individuare il trattamento più idoneo per preservarlo nel tempo. Per ogni esigenza esistono cicli specifici composti da diverse fasi di applicazione di strati successivi di prodotti.

Scarica depliant
acqua-1-2
acqua-3-5
 

1.  LEGNO NUOVO ALL’ESTERNO
Come farlo durare? Proteggendolo

È necessario un ciclo completo di trattamenti, che prevede le seguenti fasi:

  1. Applicare un impregnante protettivo colorato tipo Aqua Lignex I o Wasserlasur.
  2. Per le zone maggiormente esposte e/o per ottenere un grado di finitura superiore, si consiglia un ulteriore trattamento protettivo con impregnante finitura effetto cera tipo Lignex Aquagel o Aqua MS Lasur.

2.  RINNOVO SU LEGNO ALL’ESTERNO
Come rinnovarlo? Prendendosene cura

Se il legno in precedenza è già stato trattato con un protettivo biologico, ha bisogno unicamente di essere rinnovato con un impregnante finitura colorato. Come procedere?

Ciclo trattamenti

  1. Eseguire una pulizia dallo sporco e dalla polvere delle parti da trattare.
  2. Carteggiare con carta vetrata grana media (gr 120 – 140) lungo la vena del legno asportando le vecchie vernici non più ancorate. Nel caso il legno necessitasse di una carteggiatura a nuovo, fare riferimento al ciclo “legno nuovo all’esterno.”
  3. Applicare infine un impregnante finitura effetto cera tipo Lignex Aquagel o Aqua MS Lasur.

3.  LEGNO INVECCHIATO ALL’ESTERNO
Come ripristinare il suo fascino originario? Con qualche accorgimento

Il legno è degradato, anche in profondità. La luce del sole ha attaccato la parte della lignina superficiale ingrigendola e l’acqua piovana ha dilavato la lignina indebolita. Come procedere?
Ciclo trattamenti
Si può carteggiare il legno riportandolo a nuovo o in alternativa:

  1. Eseguire una pulizia dallo sporco e dalla polvere delle parti da trattare.
  2. Applicare Lignex Aquagel in una delle tinte coprenti (bianco, ocra e beige).
  3. Finire con Lignex Aquagel tinta legno a scelta.

4.  LEGNO IN INTERNI

Come conservarne il fascino? Coccolandolo

Il legno all’interno non ha bisogno di protezione da agenti atmosferici o biologici (funghi, insetti). Per valorizzarne la bellezza e semplificarne la pulizia si consiglia un trattamento decorativo, utilizzando l’impregnante finitura effetto cera tipo Lignex Aquagel o Aqua MS Lasur.

5.  PORTE E FINESTRE
Come mantenerle belle? Trattandole bene

Le finestre, gli scuri e le porte sono soggette all’azione del sole e all’intemperie, quali pioggia, vento, smog, polvere. I casi da considerare sono tre:

  1. Il legno è nuovo: deve essere protetto con una giusta mano di impregnante protettivo colorato tipo Aqua Lignex I o Wasserlasur, e poi di finitura tipo Hydrotop o Aquatop.
  2. La vernice per rinfrescare è Rinfresko, olio rivitalizzante per serramenti verniciati. Ridona brillantezza ai serramenti opacizzati dal tempo.
    •   Pulire il serramento da polvere e grasso.
    •   Applicare Rinfresko a pennello o con uno straccio imbevuto.
  3. Il serramento ha bisogno di un rinnovo o di un ritocco:
    •    Ciclo di ritocco del serramento
      •   Carteggiare la superficie da ritoccare.
      •   Applicare a pennello una finitura tipo Hydrotop o Aquatop.
    •    Ciclo di rinnovo del serramento (fare riferimento al ciclo “legno nuovo all’esterno”).

Da sapere:

  • Ove viene richiesta una protezione biologica contro funghi distruttori, è necessario pretrattare con un fondo protettivo tipo Hydrogrund Plus
  • Per ottenere un risultato estetico migliore, eseguire una carteggiatura intermedia con carta di grana fina 240 – 280, tra ogni mano di vernice applicata.

Aqua Lignex I: Presidio medico chirurgico registrazione nr. 18994 del Ministero Della Sanità